Brain, Dennis

Dennis Brain nacque a Londra il 17 maggio 1921 da Aubrey (1893-1955), primo corno della BBC Symphony Orchestra e insegnante presso la Royal Academy of Music, e Marion Beeley, cantante e compositrice. Nella sua famiglia la pratica professionale della musica era ampiamente diffusa: il nonno e lo zio paterni, Alfred Edwin (1860-1925) e Alfred Edwin junior (1885-1966) si erano segnalati tra i cornisti di spicco delle rispettive generazioni; il fratello maggiore di Dennis, Leonard (1915-1975), si affermò come oboista, e una delle figlie di questi, Tina (1960), avrebbe a sua volta intrapreso la carriera di cornista professionista. Dennis fu introdotto alla pratica del corno dal padre negli anni dell’infanzia, durante i quali intraprese anche gli studi di pianoforte e organo. All’età di quindici anni fu ammesso alla Royal Academy of Music, dove proseguì la propria formazione nella classe del padre, e divenne nel contempo allievo di Max Pirani (1898-1975) per pianoforte e George Dorrington Cunningham (1878-1948) per organo. Il 6 ottobre 1938 fece il suo debutto pubblico alla Queen’s Hall, prendendo parte a fianco del padre dei Busch Chambers Players in qualità di seconda parte. A ventun anni ottenne il posto di primo corno nella National Symphony Orchestra; lo mantenne fino al settembre del 1939, quando, allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu reclutato insieme al fratello. Con quest’ultimo entrò a far parte della Royal Air Force Central Band di Uxbridge, per passare poi, nel 1942, tra le file della neonata Royal Air Force Symphony Orchestra. Le tournée compiute con tale compagine portarono Brain e le sue capacità all’attenzione di un ambiente musicale internazionale. Nel 1943 la dedica della Serenata per tenore, corno e archi da parte di Benjamin Britten impresse alla una svolta definitiva alla sua carriera di solista. Negli anni successivi fu dedicatario di nuove composizioni da parte di Malcolm Arnold (Concerto per corno e orchestra n. 2, 1944), Paul Hindemith (Concerto per corno e orchestra, 1951), Lennox Berkeley (Trio per corno, violino e pianoforte, 1954), Ernest Tomlinson (Rhapsody and Rondo per corno e orchestra, 1956).
Al termine della guerra, in seguito alla fondazione della Philharmonia Orchestra e della Royal Philharmonic Orchestra – fondate rispettivamente da Walter Legge nel 1945 e da Thomas Beecham nel 1946 – Brain fu chiamato a ricoprire il posto di primo corno in entrambe le formazioni. Dopo il luglio del 1848 diradò la propria presenza nella seconda, lasciandola definitivamente l’anno successivo. Negli stessi anni dedicò crescente attenzione all’ambito della musica da camera: costituì un quintetto di fiati con il fratello all’oboe, Gareth Morris al flauto, Stephen Waters al clarinetto, Cecil James al fagotto; un trio con il violinista Jean Pougnet e il pianista Wilfrid Parry; fondò la Dennis Brain Chamber Orchestra.
Appassionato di automobili sportive, nelle prime ore del 1° settembre 1957 Brain, di ritorno da un concerto a Edimburgo, morì in un incidente presso Hathfield, lungo la strada per Londra. Francis Poulenc, in quel periodo a Londra, compose in sua memoria l’Élégie per corno e pianoforte FP 168.
L’approccio interpretativo di Dennis Brain è caratterizzato da un dominio assoluto sullo strumento e dei propri mezzi tecnici, finemente controllati e impiegati a fini espressivi – come, per esempio, l’adozione di tipi di vibrato ampiamente differenziati per introdurre drastici cambiamenti timbrici – e posti al servizio di un lirismo raffinato e al tempo stesso condotto con fluida naturalezza.