Shimonn

L'espressione "Musicalità Robotica" può sembrare un ossimoro. La seconda parola porta spesso connotazioni negative in termini di prestazioni artistiche e può essere usata per descrivere una mancanza di espressività e sensibilità artistica. La prima parola viene utilizzata per descrivere i vari livelli della capacità di un individuo di applicare concetti musicali al fine di trasmettere l'abilità artistica e la sensibilità oltre le sfaccettature della semplice lettura di note da una partitura. Per comprendere il significato della musicalità robotica, è importante considerare due aree di ricerca: lo studio e la costruzione di sistemi fisici che generano il suono attraverso mezzi meccanici e lo sviluppo di algoritmi e modelli cognitivi rappresentativi di vari aspetti della percezione, composizione, esecuzione e teoria della musica. I ricercatori all'interno di questo spazio progettano robot che suonano musica con la necessaria intelligenza musicale sottostante per supportare sia le esibizioni soliste espressive che l'interazione con musicisti umani.