Zeno, Apostolo
1. Bartolomeo Nazari, Ritratto di Apostolo Zeno. Incisione colorata a mano, Venezia, 1750 ca.
Apostolo Zeno nacque a Venezia l'11 dicembre 1668. Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, attese fin da giovane alla letteratura e all'erudizione e fu dei fondatori di quell'Accademia degli Animosi (aggregata poi all'Arcadia), che a Venezia si proponeva di combattere il gusto secentistico. Con Scipione Maffei e Antonio Vallisnieri fondò nel 1710 il «Giornale dei letterati d'Italia», col proposito di far conoscere quanto in ogni parte d'Italia si faceva nel campo degli studi, e ne fu il direttore e il principale estensore, adempiendo al suo compito con grande imparzialità, dottrina e acume critico. Fu poeta cesareo (poi anche storico) a Vienna dal 1718 al 1729. A quell'ufficio lo aveva designato la fama di ottimo fra i librettisti d'Italia, che si era procurato fornendo, dal 1695 (quando compose il suo primo melodramma, Gl'inganni felici), drammi per musica a tutte le corti d'Europa. Ne compose, tra drammi e oratori, 66, di cui 15 in collaborazione con Pietro Pariati. Ben accetto ai musicisti, ebbe dai letterati il vanto di avere compiuto il "regolamento" del melodramma, ossia di avere dimostrato, per usare le parole di Pietro Metastasio, «che il melodramma e la ragione non erano enti incompatibili». Predilesse i soggetti storici ed ebbe presente nelle sue architetture drammatiche il teatro tragico di Francia.
La poesia però non fu per lui vocazione, ma nobile esercizio, nel quale perseverò perché gli offriva i mezzi per vivere dignitosamente e per attendere agli studi prediletti di storia letteraria e civile e, nella vecchiaia, di numismatica. Nei quali campi troppo più ampi furono i suoi disegni delle opere condotte a compimento (aveva pensato, fra l'altro, prima del Muratori, a una raccolta di storici italiani e aveva iniziato la raccolta dei materiali per una storia dei poeti italiani). Molto importante è anche il suo epistolario. Zeno morì a Venezia l'11 novembre 1750.
- Reinhard Strohm, Dramma per musica. Italian Opera Seria of the Eightenenth Century. New Haven, Yale University Press, 1997.
- Biancamaria Bigongiali, La Merope di Apostolo Zeno nelle versioni di Jommelli e Terradellas. Libretti e fonti musicali manoscritte. «Fonti musicali italiane», 10 (2005), pp. 39-84, 365-366.
- Marco Bizzarini, L'epistolario inedito di Apostolo Zeno. «Studi musicali», XXXVII, 1 (2008), pp. 101-141.
- Marco Bizzarini, Griselda e Atalia: Exempla femminili di vizi e virtù nel teatro musicale di Apostolo Zeno. Tesi di dottorato, Università di Padova, 2008: vol. I e vol. II.
- Silvia Urbani, Il Venceslao di Zeno e Caldara (1725): invenzione del dramma, tradizione del testo, libretto e partitura. Tesi di dottorato, Università di Bologna, 2017.
Libretti
Opere
Interpretazioni e altri documenti
Opere danza
Licenza
Licensed under Creative Commons Attribution Noncommercial Share-Alike 3.0
Condividi:
Condividi: