Sacrati, Francesco
Francesco Sacrati nacque a Parma, dove fu battezzato il 17 settembre 1605. Fu attivo a Venezia come compositore operistico all’inizio degli anni Quaranta, sempre in collaborazione con lo scenografo Giacomo Torelli. Potrebbe aver fatto parte degli Accademici Discordati, una troupe itinerante che rappresentò una sua opera a Bologna e forse anche in ulteriori città. Fu maestro di cappella dei Musici di Bologna, i quali nel marzo 1648 furono invitati a mettere in scena la sua opera La finta pazza a Reggio Emilia.
Sacrati trascorse una parte di questo stesso anno a Villa Malvasia a Panzano, nei pressi di Bologna: qui compose L’isola di Alcina. Nel 1949 divenne maestro di cappella della cattedrale di Modena, dove probabilmente morì il 20 maggio 1650.
Sacrati fu molto stimato dai contemporanei: tra i suoi estimatori si annovera il principe Mattia de’ Medici, con il quale era in stretti contatti, mentre il librettista Giacomo Badoaro ne L’Ulisse errante lo mise in relazione a Claudio Monteverdi, specificando che Sacrati stava a quest’ultimo come la luna sta al sole.
La finta pazza, portata a Parigi nel dicembre 1645 da Torelli e dal coreografo Giovanni Battista Balbi, fu la prima opera italiana ad essere rappresentata pubblicamente in Francia. Quest’opera è forse l’unica di Sacrati ad esserci pervenuta, ma il compositore sembra aver messo mano anche alla partitura dell’Incoronazione di Poppea, la quale, nella versione a noi nota, potrebbe dunque contenere musica di Sacrati, in aggiunta a quella di Monteverdi.
- Voce bio-bibliografica su Francesco Sacrati nel Dizionario Biografico degli Italiani.
- Voce bio-bibliografica su Francesco Sacrati nel Grove Music Online.
- Voce su La Finta pazza nel Grove Music Online.
- Schede archivistico-bibliografiche dei libretti di Francesco Sacrati.
- Scheda biografica e file audiovisivi su Francesco Sacrati prodotti dalla BBC.
- Lorenzo Bianconi, Thomas Walker, Dalla Finta pazza alla Veremonda: Storie di Febiarmonici. In: In onore di Nino Pirrotta, a cura di Alberto Basso, «Rivista Italiana di Musicologia», 10 (1975), pp. 379-545.
- Nicola Michelassi, La finta pazza a Firenze: Commedie 'spagnole' e 'veneziane' nel Teatro di Baldracca (1641-1665). «Studi secenteschi», 41 (2000), pp. 313-351.
- Alan Curtis, La Poppea impasticciata or, Who Wrote the Music to L'incoronazione (1643)? In: Monteverdi, a cura di Richard Wistreich, Farnham, Ashgate, 2010, pp. 475-506.
- Margaret Murata, Why the First Opera Given in Paris wasn't Roman. In: Studies in seventeenth-century opera, a cura di Beth Glixon, Farnham, Ashgate, 2010, pp. 285-303.
- Giulio Strozzi, Francesco Sacrati, La finta pazza. Partitura in facsimile ed edizione del libretto a cura di Nicola Usula, saggi introduttivi di Lorenzo Bianconi, Wolfgang Osthoff e Nicola Usula, Milano, Ricordi, 2018.
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