Hummel, Johann Nepomuk
1. Litografia di Charles Constans da un disegno di Pierre-Roch Vigneron, Bibliothèque Nationale de France
2. Riproduzione in negativo in bianco e nero di Franz Wrenk di un disegno di Katharina Escherich che ritrae Johann Nepomuk Hummel in giovane età, primo trentennio del XIX secolo, Österreichische Nationalbibliothek, BildarchivAustria, LW 75244-B
3. Johann Nepomuk Hummel in un ritratto di Möller del primo ventennio del XIX secolo, Goethemuseum Düsseldorf
Johann Nepomuk Hummel nasce nell'attuale Bratislava il 14 novembre 1778 da padre musicista. All'età di quattro anni il piccolo Johann viene avviato allo studio dello strumento paterno, il violino, e subito dopo a quello del cembalo e del fortepiano. Nel 1786 il padre ottiene la possibilità di diventare direttore musicale del teatro di Schikaneder a Vienna e in questa sede incontra Mozart che, impressionato dalle doti del piccolo Johann, decide di prenderlo come studente. Le lezioni durano ininterrottamente per due anni sino a quando il padre di Johann decide di intraprendere un Grand Tour in Europa per pubblicizzare le doti musicali del giovane figlio prodigio nel 1788. La prima parte del viaggio si svolge in Germania dove padre e figlio si esibiscono, impartendo anche lezioni a Praga, Dresda, Berlino, Hannover e Copenaghen. Nel 1790, imbarcatisi da Amburgo, giungono a Edimburgo dove, in seguito al grande successo, rimangono per diversi mesi per recarsi successivamente a Londra compiendo una sosta di ben due anni. Nella capitale britannica entrano in contatto con Haydn e nei favori della corte inglese di Giorgio III e della regina Charlotte. Johann pubblica qui i suoi primi lavori, tre raccolte di variazioni, nel 1791. Nel viaggio di ritorno verso Vienna rimangono bloccati in Francia durante le guerre degli anni '90 sino a quando riescono a riunirsi alla madre a Linz dopo cinque anni di assenza. Nel 1793, rientrato a Vienna, Johann Nepomuk Hummel prende lezioni da Antonio Salieri e da Johann Georg Albrechtsberger, e si trova coinvolto nella piena fase di ascesa del giovane Beethoven. Nei successivi dieci anni di permanenza a Vienna Hummel si impone sulla scena musicale della capitale favorendo l'ambito della carriera esecutiva piuttosto che compositiva evitando di incrociare in modo dannoso la sua attività con quella di Beethoven. Apparendo pochissimo in concerti pubblici, Hummel si dedica esclusivamente all'insegnamento, richiestissimo da tutta la nobiltà grazie alle sue doti di pianista. Nel 1803, grazie agli ottimi rapporti con Haydn, viene raccomandato a Nikolaus I Esterhàzy come sostegno nella complessa organizzazione musicale di Esterhàza. In questa situazione lavorativa di grande prestigio Hummel compone soprattutto musica corale, Messe, scontrandosi ripetutamente con i diversi colleghi con cui condivide l'attività a causa delle sottili dinamiche diplomatico - relazionali cui il giovane musicista deve far fronte. Nel 1811, nonostante l'aiuto di Haydn, viene licenziato da Nikolaus a causa dei troppi incarichi inevasi. Hummel, infatti, durante gli anni trascorsi ad Esterhàza elude sempre più frequentemente gli obblighi lavorativi in favore di alcuni più interessanti assunti con i teatri viennesi e con allievi di prestigio. Rientrato stabilmente a Vienna incontra e sposa la popolare cantante Elizabeth Röckel che incoraggia il marito a favorire la carriera virtuosistica invece di quella compositiva con cui Hummel, al contrario, vive in quegli anni una rifioritura artistica. Nel 1814 si esibisce come pianista durante il Congresso di Vienna ottenendo un grande successo e decide pertanto di intraprendere una serie di concerti in diverse importanti città europee come Praga e Trieste. Nel 1816, alla ricerca di una posizione stabile per costruire una vita familiare serena, Hummel richiede ed ottiene il posto come maestro di cappella a Stoccarda sotto il regno di Federico I. Tuttavia, in seguito alla morte improvvisa del principe e alla salita al potere del figlio, Hummel si trova in una posizione estremamente sfavorevole, simile a quella in cui si era trovato anni prima a Esterhàza. Due anni dopo, nel settembre 1818, presenta le dimissioni ma è costretto ad attendere sei settimane a causa della riluttanza del principe a licenziarlo. L'anno successivo decide di presentare la propria candidatura a Weimar dove in quegli anni regna Karl August, il sovrano illuminato che assume come poeti di corte Goethe e Schiller e si circonda dei migliori artisti mantenendo in pianta stabile un'orchestra di trenta elementi e quindici cantanti. La candidatura viene accettata e Hummel, orami al suo terzo tentativo, ottiene un incarico estremamente vantaggioso. Ha la possibilità di liberarsi per tre mesi in primavera dagli incarichi di corte per la sua attività concertistica privata e di portare avanti quella didattica, è il maestro più pagato dell'epoca. Hummel cura attentamente l'attività musicale della corte ospitando e dirigendo le opere di Gioachino Rossini, di Carl Maria von Weber, oltre che organizzando concerti strumentali di compositori e interpreti illustri come Niccolò Paganini. Tra il 1824 e il 1828 Hummel realizza e pubblica un importante trattato di tecnica pianistica, il Corso teorico e pratico sull'arte di suonare il Piano Forte. Nella seconda metà degli anni '20 Hummel trascorre a Vienna un lungo periodo a causa della morte di Beethoven, preceduta da una commuovente riconciliazione trai due musicisti così come registrata da Ferdinand Hiller e seguita dalla partecipazione ai funerali e al concerto di beneficenza organizzato da Schindler il 27 aprile 1827. In quegli anni frequenta anche Franz Schubert il quale, senza riuscirci a causa della morte improvvisa, aveva deciso di dedicargli le sue ultime tre sonate per pianoforte. Tra il 1828 e il 1833 compie il suo ultimo viaggio in Inghilterra tenendo una serie di concerti e dirigendo diverse delle sue opere in ambienti prestigiosi tra cui il castello di Windsor. Pochi anni dopo, nell'ottobre 1837, Hummel muore a Weimar a causa di un grave deterioramento della sua salute.
- Discografia su Discogs
- Pagina web dedicata in BBC
- Partiture e opere in IMSLP Petrucci Music Library
- Informazioni su sepoltura e memoriali
- Pagina web dedicata in IMDb
- Mark Kroll, Johann Nepomuk Hummel: A Musician's Life and World, Lanham, Maryland, USA, The Scarecrow Press, 2007
- Fred Broer, Johann Nepomuk Hummel: Innovator of His Time, Independent Publisher, 2010
- Irena Poniatowska, Il Metodo per Pianoforte Di J.N. Hummel: commento storico, in Studi in onore di Giuseppe Vecchi, Modena, Mucchi, 1989, pp. 191 - 205
- L'ubaBallová, Ľuba, La vita musicale a Bratislava nell’età di J.N. Hummel, in Danubio, una civiltà musicale, vol. III, Slovacchia, Ungheria, Monfalcone, Teatro Comunale, 1993, pp. 31 - 40
- Dieter Zimmerschied, Thematisches Verzeichnis Der Werke von Johann Nepomuk Hummel, Leipzig, Hofmeister, 1974
Johann Nepomuk Hummel, Metodo compiuto teorico-pratico per il piano-forte dai primi elementi fino al più alto grado di perfezione / di Giov. Nep. Hummel; tradotto dal tedesco da G. Radicchi, Vienna, Tobia Haslinger, [1828]
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