Moyse, Marcel

Immagini (Secondarie)
Didascalie
  1. Marcel Moyse, fotografia, 1930-1939 circa
  2. Marcel Moyse, fotografia tratta dall’archivio iconografico della Moyse Society
  3. Marcel Moyse, fotografia tratta dall’archivio iconografico della Moyse Society
Data di nascita
17 maggio 1889
Data di morte
1 novembre 1984
Paese
Categoria
Qualifica
Biografia

Marcel Moyse nacque il 17 maggio 1889 a Saint-Amour, nella regione della Borgogna-Franca Contea, nell’Est della Francia, da una relazione extramatrimoniale tra Christine Moyse e un uomo che non volle riconoscere il neonato. A Marcel fu dunque imposto il cognome della madre. Christine morì nove giorni dopo il parto. Il bambino fu allevato da Josephine Perretier, una vicina di casa rimasta da poco vedova. Marcel visse con la madre adottiva e le sue due figlie fino all’età di sette anni, quando i nonni materni vennero fortuitamente a conoscenza della sua esistenza e vollero accoglierlo nella propria casa, a Besançon. Marcel trascorse gli anni che seguirono tra Besançon e frequenti soggiorni a Saint-Amour, affettuosamente accudito da entrambe le famiglie. In quel periodo manifestò un vivace interesse per la musica; insieme al nonno, Alfred, orologiaio in pensione, grande appassionato di musica e cantore dilettante, divenne a sua volta un accanito frequentatore di concerti e spettacoli operistici. Intraprese lo studio del flauto, per lo più da autodidatta.
Nel 1904 Moyse si trasferì a Parigi presso lo zio Joseph, violoncellista di professione. Nel maggio dello stesso anno iniziò a prendere lezioni da Adolphe Hennebains (1862-1914), prima parte presso l’orchestra dell’Opéra e uno dei flautisti francesi più in vista del tempo. Colpito dai rapidi progressi dell’allievo, Hennebains lo introdusse presso Paul Taffanel, suo grande amico e insegnante presso il Conservatorio. Con l’approvazione di Taffanel, lo preparò quindi per gli esami di ammissione in Conservatorio. Superatili, dall’autunno di quell’anno Moyse frequentò la classe di Taffanel. Fu uno studente brillante: nel 1906 conseguì il diploma e il Premier prix. Desideroso di acquisire uno stile più maturo e raffinato, per i quattro anni successivi si perfezionò privatamente con Philippe Gaubert. Per conto proprio, inoltre, coltivò lo studio del repertorio violinistico e violoncellistico per sviluppare un suono più ricco di armonici e ampliare la propria tavolozza timbrica. Allo stesso tempo, inseritosi fin da subito dopo il diploma nella vita musicale parigina, si impegnò a costruire una carriera sempre più fitta, guadagnandosi una solida reputazione.
Nel 1908 Moyse ottenne il posto di primo flauto nell’orchestra dell’Opéra-Comique. Vi sarebbe rimasto fino al 1938. Ancora nel 1908, fu ingaggiato dal soprano Nellie Melba (1861-1931) per prendere parte a una tournée attraverso gli Stati Uniti. Nel 1911 conobbe Céline Gautreau, cantante e danzatrice del teatro dell’operetta della Gaîté-Lyrique, che avrebbe sposato nel 1912. Dal matrimonio sarebbero nati due figli: Louis (1912-2007), che sarebbe divenuto a sua volta un apprezzato flautista e pianista, e Marguerite (1923-2009). Nel 1914, allo scoppio della prima Guerra Mondiale, Moyse fu riformato in quanto affetto da asma. Quell’infermità, tra l’altro, condizionò il suo approccio esecutivo e musicale: la limitata capacità respiratoria che ne derivava lo portò a concentrare la propria attenzione alla distribuzione della tensione espressiva lungo l’arco di un fraseggio particolarmente articolato.
Tra il 1916 e il 1918 Moyse collaborò con Nadia Boulanger (1887-1979), prendendo parte come esecutore ai corsi di analisi musicali da lei tenuti tenuti presso il Conservatorio parigino. Nel 1918 ottenne i posti di primo flauto presso l’orchestra dei Concerts Pasdeloup e la Societé de concerts du Conservatoire; ricoprì la stessa posizione nell’orchestra dei Concerts Straram per l’intera durata della sua attività, dal 1923 al 1933. Partecipò inoltre al concorso per primo flauto presso l’orchestra dell’Opéra: risultò vincitore, ma rinunciò all’incarico perché incompatibile con le sue frequenti visite a Saint-Amour.
Nel 1931 formò il Moyse Trio insieme al figlio Louis al flauto e al pianoforte e alla futura moglie di questi, la direttrice d’orchestra Blanche Honegger (1909-2011), al violino e alla viola. Il Moyse Trio avrebbe proseguito l’attività per i vent’anni successivi.
Nel 1932 Moyse succedette a Gaubert alla cattedra di flauto del Conservatorio di Parigi. Nel 1933 ottenne la docenza anche presso il Conservatorio di Ginevra. Insegnò in quest’ultimo istituto fino al 1949. All’apice della carriera, nel 1934 tenne a battesimo al prima esecuzione del Concerto per flauto e orchestra di Jacques Ibert, composto nel 1932. Nel 1938 fu invitato a prendere parte al Festival di Tanglewood, in Massachusetts. Poco dopo, fu però costretto ad abbandonare i suoi incarichi parigini: temendo le persecuzioni razziali per via delle origini ebree suggerite dal proprio cognome, lasciò la Francia insieme alla sua famiglia nel settembre del 1939, subito dopo lo scoppio della seconda Guerra Mondiale. Riparò negli Stati Uniti, in Vermont. Nel 1951 insieme al pianista Rudolf Serkin (1903-1991) fondò i corsi di perfezionamento estivi del Marlboro Music School and Festival. Negli anni che seguirono Moyse ridusse l’attività concertistica fino a cessarla del tutto. Apprezzatissimo didatta, si concentrò sull’insegnamento.
Trasferitosi nella città di Brattleboro, negli anni successivi Moyse soffrì di condizioni di salute sempre più malferme. Morì il 1° novembre 1984.
Marcel Moyse si impose come una figura fondamentale per la scuola flautistica francese e la moderna didattica dello strumento: riprese e sviluppò l’insegnamento di Taffanel e Gaubert in una forma più sistematica. Tra i numerosi allievi che studiarono e si perfezionarono sotto la sua guida, si segnalano in particolare Conrad Klemm (1925-2010), Aurèle Nicolet, Trevor Wye (1935), Jean-Claude Gérard (1944), James Galway. Come interprete, Moyse si segnalò per la pienezza, la ricchezza del timbro e la profondità del vibrato, inusitate per i tempi. Le testimonianze discografiche delle sue esecuzioni rivelano uno stile appare caratterizzato dalla chiarezza del fraseggio e dall’accentuato lirismo.

Risorse web

Marcel Moyse Society
https://moysesociety.org

The Marcel Moyse Papers, catalogo dei documenti conservati presso la New York Public Libray
https://www.nypl.org

Pagina dedicata a Marcel Moyse sul sito di Robert Bigio, costruttore di flauti e studioso di organologia e storia dello strumento
http://robertbigio.com

Yalçın Yildiz, Pearls of the Master. Words of Advice from Marcel Moyse
https://www.academia.edu

Marlboro Music School and Festival
https://www.marlboromusic.org
 

Bibliografia

Trevor Wye, Marcel Moyse, an Extraordinary Man. A Musical Biography, 1993, Cedar Falls, Winzer Press, 1993

Ann McCutchan, Marcel Moyse. Voice of the Flute, Portland, Amadeus, 1994

Bernardo Miethe, Marcel Moyse’s Life, tesi di laurea discussa presso The University of Southern Mississippi, School of Music, 2010
https://www.academia.edu

Gianni Lazzari, Emilio Galante, Il flauto traverso, Torino, EDT, 2003

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

Autore scheda
LRC

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Modificato
29/06/2019

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