Ojstrach, David
David Ojstrach nacque a Odessa il 30 settembre 1908. Dall’età di cinque anni si dedicò allo studio sia del violino che della viola, diplomandosi nel 1926 presso il Conservatorio di Stato della sua città natale. Ancora studente, si esibì con l’Orchestra Sinfonica di Odessa sia come solista che come spalla. Nel 1927 Aleksandr Konstantinovič Glazunov lo invitò ad eseguire a Kiev, da lui diretto, il suo Concerto in La minore per violino e orchestra op. 82.
Ojstrach debuttò a Leningrado nel 1928 e l’anno successivo a Mosca, dove si era trasferito. Qui iniziò un periodo di intensa crescita artistica: durante gli anni ’30 vinse diversi premi in prestigiosi concorsi in Ucraina, Unione Sovietica, Polonia e Belgio. Fu l’inizio della sua carriera internazionale, tuttavia durante la Seconda guerra mondiale suonò al fronte, a Leningrado durante l’assedio, in ospedali e fabbriche.
Nel 1945, a Mosca, tenne una memorabile esecuzione del Concerto per due violini BWV 1043 di Johann Sebastian Bach con Yehudi Menuhin, il primo artista straniero a visitare l’Unione Sovietica dopo la guerra. Nel 1946-47 Ojstrach tenne un ciclo intitolato «L’evoluzione del concerto per violino», durante il quale eseguì opere a lui dedicate da Jean Sibelius, Edward Elgar, Aram Il'ič Chačaturjan e altri. Al suo debutto newyorkese, nel 1955, presentò il Concerto n. 1 per violino e orchestra in La minore op. 77 di Dmitrij Dmitrievič Šostakovič, scritto per lui.
Ojstrach è considerato uno dei massimi violinisti della sua epoca e l’esponente più caratteristico della scuola russa. Possedeva una perfetta padronanza tecnica, il suo suono era caldo e potente, il suo approccio fondeva perfettamente virtuosismo e musicalità. Notevole fu la sua disponibilità nei confronti della nuova musica, così molti compositori sovietici gli dedicarono dei propri lavori: Sergej Sergeevič Prokof'ev, Šostakovič, Chačaturjan e altri. Ojstrach suonò anche in duo con il pianista Lev Oborin e in trio con Oborin e il violoncellista Sviatoslav Knushevitsky, nonché si fece apprezzare come direttore di talento.
A partire dal 1934 Ojstrach insegnò presso il Conservatorio di Mosca. Nel 1954 fu nominato Artista del popolo dell’Unione Sovietica e nel 1960 ricevette il Premio Lenin; fu insignito di onorificenze anche dalla Royal Academy of Music di Londra e dal Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Curò l’edizione di pezzi del repertorio violinistico e arrangiò per violino la Sonata in Re maggiore per flauto e pianoforte op. 94 di Prokof'ev, con il consenso di quest’ultimo. Ojstrach morì ad Amsterdam il 24 ottobre 1974.
- Voce bio-bibliografica su David Ojstrach nell'Oxford Music Online.
- Discografia di David Ojstrach.
- Puntata di Wikimusic su David Ojstrach (Rai Radio Tre, 28 ottobre 2017).
- Voce biografica e materiali audiovisivi relativi a David Ojstrach sulla BBC.
- Moscow International DAvid Oistrakh Violin Competition.
- David Schoenbaum, The Violin: A Social History of the World's Most Versatile Instrument. New York, W. W. Norton, 2013.
- Alberto Cantù, David Oistrakh: Lo splendore della coerenza. Varese, Zecchini, 2009.
- Ingeborg Stiehler, DAvid Oistrach. Lipsia, Peters, 20032.
- Ernst Zaltsberg, Great Russian Musicians: From Rubinstein to Richter. Oakville, Mosaic Press, 2002.
- Viktor Aronovič Ûzefovič, David Oistrakh: Conversations with Igor Oistrakh, Londra, Cassel 1979.
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