Carnation
Nel 1964 Lucinda Childs presenta al Judson Memorial Church Carnation, un solo di circa venti minuti che esemplifica due principi fondamentali dell’estetica del Judson Dance Theater: l’introduzione nella performance di un tempo reale, ossia un tempo necessario all’azione stessa, e la manipolazione di oggetti ordinari (nello specifico si tratta di bigodini in gommapiuma rosa, spugne da cucina, un colapasta e un lenzuolo) per esplorare una serie di movimenti capaci di rivelare, oltre all’evidente lettura satirica, un proprio significato estetico senza essere elaborati sul piano coreografico e musicale, dimostrando che qualsiasi azione può essere considerata danza. Il video mostra alcuni estratti della prima parte della performance che sono commentati dalla collega Yvonne Rainer.
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