Einstein on the beach

Einstein on the beach è un’opera di Robert Wilson e Philip Glass con la coreografia di Lucinda Childs. Fin dalla prima rappresentazione, avvenuta al Festival di Avignone nel 1976, s’impone come un caposaldo del teatro musicale del Secondo Novecento. Ispirato al padre della teoria della relatività, l’opera si compone di quattro atti, a loro volta suddivisi in nove scene nelle quali ricorrono tre ambientazioni ispirate alla biografia di Albert Einstein: un treno, un tribunale e un campo con un’astronave, simboli del viaggio della modernità che parte dalla scoperta del vapore per arrivare alla propulsione atomica. I tre video si riferiscono alla rappresentazione data a Montpellier nel 2012. Il primo video si riferisce al primo atto in cui una danzatrice esegue un assolo di trentacinque minuti intitolato Character on Three Diagonals e costruito su tre diagonali per essere strutturalmente collegato al numero che ricorre nell'opera. La coreografia è costituita da frasi che procedono per accumulazione senza che i movimenti coincidano sempre con gli accenti della musica. Il secondo video mostrano due interludi intitolati Field Dance coreografati da Lucinda Childs nella ripresa del 1984 che sono strettamente correlati alla musica di Glass e contraddistinti da un vocabolario di movimento tratto dalla danza accademica. Il terzo video è un'intervista a Philip Glass e Lucinda Childs su Einstein on the beach condotta dal critico musicale del Los Angeles Times Mark Swed.