Leleux, François
François Leleux nacque a Croix, nell’Alta Francia, nel luglio 1971. Iniziò lo studio dell’oboe all’età di sette anni presso il conservatorio di Roubaix. Dai quattordici anni proseguì la propria formazione al Conservatorio superiore di Parigi, dove fu allievo di Pierre Pierlot e Maurice Bourgue, coltivando nel frattempo la carriera orchestrale: debuttò come membro aggiunto dell’Orchestre national de France, per ottenere poi a diciotto anni, nel 1989, il posto di primo oboe presso l’Orchestre National de l’Opéra Bastille de Paris, allora diretta da Myung-Whun Chung. Nel 1991 lasciò l’incarico per ricoprirne uno analogo presso la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, alla cui direzione si succedettero Lorin Maazel e dal 2003 Mariss Jansons, dove rimase fino al 2004; entrò allora a far parte della Chamber Orchestra of Europe, guidata da Claudio Abbado, e assunse la cattedra di oboe presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco. Nella città tedesca stabilì la propria residenza insieme alla moglie, la violinista Lisa Batiashvili, dall’unione con la quale nacquero due figli, Anna-Victoria e Louis-Alexandre.
Dedito in particolare all’attività solistica, Leleux riservò nel contempo costante attenzione alla musica da camera. Nel 1992 costituì l’Octuor à Vent Paris-Bastille insieme all’oboista Olivier Doise, i clarinettisti Michel Raison e Romain Guyot, i fagottisti Jean-François Duquesnoy e Laurent Lefevre, i cornisti Hervé Joulain e Antoine Dreyfuss; l’anno successivo entrò a far parte del quintetto Les Vents français, formato dal flautista Emmanuel Pahud, il clarinettista Paul Meyer, il fagottista Gilbert Audin e il cornista Radovan Vlatković. Fondato da Pahud e Meyer nell’ambito del Festival de l’Emperi di Salon-de-Provence, in Francia, negli anni seguenti il complesso partecipò regolarmente alla manifestazione e svolse un’intensa attività concertistica. I collaboratori abituali di Leleux comprendono inoltre Lisa Batiashvili, il pianista Éric Le Sage, l’arpista Isabell Moretti. Nell’ottobre del 2017 Leleux intraprese l’attività di direttore alla testa della BBC Scottish Symphony Orchestra.
Il desiderio di contribuire ad arricchire il repertorio oboistico spinse Leleux a commissionare regolarmente nuove composizioni per il proprio strumento. Queste comprendono i Concerti di Thierry Pécou (Les filles du feu, 1998), Nicolas Bacri (The Four Seasons op. 80, 2000-2011), Éric Tanguy (Concertino, 2002), Gilles Silvestrini (2008), Giya Kancheli (Broken Chant per oboe, violino e orchestra, 2007), Albert Schnelzer (The Enchanter, 2010), Michael Jarrell (Aquateinte, 2016).
Lo stile di Leleux è caratterizzato da un lirismo d’elegante intensità, equilibrato, sorretto da un timbro rotondo, morbido, omogeneo sull’intera estensione dello strumento e da una tecnica virtuosistica di grande flessibilità.
Pagina di François Leleux sul sito dell'agenzia di Harrison Parrott
http://www.harrisonparrott.com/artist/profile/francois-leleux
Pagina FaceBook ufficiale di François Leleux
https://www.facebook.com/francois.leleux.official
Pagina di François Leleux sul sito della Hochschule für Musik und Theater di Monaco
http://website.musikhochschule-muenchen.de
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