Biblioteca Casanatense
Via di S. Ignazio 52, 00186, Roma
tel. 066976031
Complesso del Convento di Santa Maria sopra Minerva
Lunedì - Mercoledì - Giovedì 08:30 - 19:00
Martedì - Venerdì 08:30 - 15:00
La biblioteca Casanatense viene aperta al pubblico il 3 Novembre 1701. Per volere del suo fondatore, il cardinale Girolamo Casanate, la biblioteca è dal momento della sua inaugurazione una biblioteca pubblica. I padri Domenicani, incaricati per volere testamentario dal cardinale, edificano la sala monumentale disponendovi l'immenso fondo del Casanate, 25.000 volumi, impegnandosi nel suo ampliamento e conservazione. Nel 1872, con l'applicazione della legge sull'evasione dell'asse ecclesiastico, la biblioteca passa all'Amministrazione dello Stato Italiano. Oggi è di proprietà del Ministero dei beni e delle attività culturali. Il suo immenso patrimonio è composto da ca. 400.000 volumi e contiene anche una ricca sezione musicale. Oltre a composizioni liturgiche e sacre, la sezione musicale conserva anche la più importante collezione di manoscritti di Niccolò Paganini e l'intero fondo Giovanni Sgambati, oltre a partiture e libretti operistici del XIX sec.
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Consistenza indicativa |
Indicazioni cronologiche |
X |
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Testi a stampa |
1.500 |
17. - 20. sec |
X |
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Musica a stampa |
1.100 |
18. - 20. sec |
X |
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Libretti |
2.600 |
17. - 20. sec |
X |
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Manoscritti musicali |
1.800 |
14. - 20. sec |
X |
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Fondi di rilievo |
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Periodici musicali |
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Risorse digitali |
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X |
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Audiovisivi |
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X |
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Registrazioni sonore |
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Antonio Caldara, Giacomo Carissimi, Carlo Cesarini, Domenico Cimarosa, Andrea Gabrieli, Georg Friedrich Händel, Francesco Mancini, Johann Simon Mayr, Carlo Monza junior, Niccolò Paganini, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Jacopo Peri, Ignaz Pleyel, Luigi Rossi, Antonio Sartorio, Giovanni Sgambati, Mario Savioni, Anton Francesco Tenaglia, Giacomo Tritto, Antonio Vivaldi.
Licenza
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