Carcassi, Matteo

Matteo Carcassi nacque nel 1792 a Firenze. Iniziò lo studio della musica in giovanissima età, avvicinandosi prima al pianoforte, poi alla chitarra, strumento nel quale raggiunse in breve tempo una grande padronanza tecnica. A partire dal 1810 diede inizio a una fervida attività concertistica, trasferendosi in Germania, dove ottenne i primi apprezzamenti e strinse amicizia con il compositore ed editore musicale Antoine Meissonnier. Nel 1820 circa, dopo un breve soggiorno in Italia, si spostò a Parigi, dove la sua fama raggiunse quella di Ferdinando Carulli. Tra il 1824 e il 1828 si esibì in varie sale da concerto in Germania e a Londra: nel giugno 1825 suonò al Royal Theatre e nel 1828 presso la Argyle Room, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Rientrato a Parigi, dove a partire dagli anni ’30 si stabilì definitivamente, intorno al 1840 abbandonò la carriera concertistica, dedicandosi prevalentemente alla composizione e all’insegnamento della chitarra e del pianoforte. Morì a Parigi il 16 gennaio 1853.
Carcassi ha composto circa 100 composizioni per chitarra, comprendenti fantasie, sonate e temi con variazioni ispirate a celebri romanze operistiche, gran parte delle quali furono stampate a Parigi da Meissonier. Particolarmente rilevante è anche il suo Metodo completo per la chitarra op. 59, pubblicato nel 1836, con il quale intendeva «dare in maniera più chiara, più semplice e precisa una profonda conoscenza di tutte le risorse di questo strumento». Di alto contenuto pedagogico sono anche gli studi (Etudes op. 60), ancora oggi considerati parte importante della letteratura didattica per chitarra.