Montarsolo, Paolo

Immagini (Secondarie)
Didascalie
Data di nascita
16 marzo 1925
Data di morte
31 agosto 2006
Paese
Categoria
Qualifica
Biografia

Paolo Montarsolo nacque a Napoli il 16 marzo 1925. Fratello di Carlo, capitano di aviazione e noto pittore, studiò canto perfezionandosi al Centro di perfezionamento per giovani artisti lirici istituito presso il Teatro alla Scala di Milano. Come basso, debuttò al teatro milanese nel 1951, interpretando un ruolo secondario del Werther di Jules Massenet su libretto in francese di Édouard Blau. Nei primi anni della carriera interpretò vari ruoli secondari, come Cunone nel Singspiel di Carl Maria von Weber Il franco cacciatore su libretto di Johann Friedrich Kind, e Cirillo nella Fedora di Umberto Giordano su testo di Arturo Colautti. Contemporaneamente iniziò a farsi apprezzare come basso buffo, grazie all'interpretazione di ruoli comici come, tra gli altri, Gaudenzio ne Il signor Bruschino, ossia Il figlio per azzardo di Gioachino Rossini (libretto di Giuseppe Maria Foppa), Beaupertuis ne Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota (libretto dello stesso Rota ed Ernesta Rinaldi), Simone nel Gianni Schicchi di Giacomo Puccini (libretto di Giovacchino Forzano). A partire dalla fine degli anni Cinquanta, Montarsolo si orientò prevalentemente verso ruoli comici "di carattere", diventando ben presto uno tra più brillanti interpreti apprezzati a livello mondiale.

Nel 1958 debuttò con la Lyric Opera di Chicago, nel ruolo di Don Basilio de Il barbiere di Siviglia di Rossini su libretto di Cesare Sterbini (tra gli altri interpreti figuravano Tito Gobbi e Giulietta Simionato). Da allora diede vita a una brillante carriera che lo portò nei più importanti teatri italiani e all'estero. Fu frequentemente invitato in festival internazionali, dove si distinse per l'interpretazione, tra gli altri, dei ruoli di Mustafà ne L'Italiana in Algeri di Rossini (libretto di Angelo Anelli), di Don Alfonso in Così fan tutte e Leporello ne Il don Giovanni (entrambe di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo da Ponte) del dottor Dulcamara ne L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti (libretto di Felice Romani), di don Magnifico ne La Cenerentola di Rossini (libretto di Jacopo Ferretti) e di Osmino ne Il ratto dal serraglio di Mozart (libretto di Gottlieb Stephanie). A Vienna interpretò per 8 anni consecutivi, sotto la direzione di Herbert von Karajan, il ruolo di don Bartolo nelle Nozze di Figaro di Mozart (testo di Da Ponte). Si esibì, inoltre, a Parigi, Londra, Barcellona, Ginevra, Mosca, oltre che negli USA (S. Francisco, Philadelphia, Houston, Washington) e in America Latina (Buenos Aires, Santiago del Cile).

Dotato di una grande padronanza vocale e di spiccate doti attoriali, durante la sua carriera interpretò quasi 130 ruoli principali, partecipando all'incisione di vari dischi per le etichette EMI, Decca, Deutsche Grammophon e Opera d'oro. Tra il 1958 e il 1988 fu inoltre protagonista di varie produzioni televisive sotto la guida dello scenografo e registra teatrale francese Jean-Pierre Ponnelle. Nel 1968 fu insignito dell'ororificenza di "Grande Ufficiale"  su iniziativa del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.

Montarsolo morì a Roma il 31 agosto 2006.

Bibliografia
  • Massimo Mila, Mila alla Scala. Scritti 1955-1988, a cura di Renato Garavaglia e Alberto Sinigaglia, prefazione di Gianandrea Gavazzeni, Milano, Rizzoli, 2001

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

Autore scheda
GSC

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Modificato
05/01/2019

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