Rambert, Marie
Marie Rambert, Ginevra, 1910. Fonte: rambert.org.uk
Marie Rambert, originariamente Cyvia Rambam e poi Myriam Ramberg, nacque a Varsavia nel 1888. Durante la formazione scolastica mostrò una particolare attitudine per la danza ma fu nel 1904 che, assistendo a uno spettacolo di Isadora Duncan, decise di dedicarvisi in modo professionale. Nel 1906, terminati gli studi nella città natale, fu inviata dai genitori a Parigi per studiare medicina ma, essendo ancora troppo giovane per iscriversi all’Università, continuò a maturare il suo interesse per la danza esibendosi nei salotti parigini alla moda.
Nel 1910 si recò a Ginevra per frequentare le lezioni di Émile Jaques-Dalcroze diventandone una delle allieve più devote. Affascinata dall’euritmica, disciplina finalizzata all’apprendimento della musica e del ritmo attraverso una piena consapevolezza del movimento, proseguì la sua formazione per tre anni e iniziò a insegnare presso la scuola dalcroziana di Dresda. Qui incontrò il celebre impresario Sergei Diaghilew il quale era in cerca di un consulente musicale che aiutasse Vaslaw Nijinsky con la struttura ritmica di Le Sacre du Printemps. Su raccomandazione di Dalcroze Diaghilew scelse Marie Rambert che si unì ai Ballets Russes dove iniziò a esibirsi nel corpo di ballo. Durante la sua permanenza nella compagnia, Rambert si appassionò sempre più alla riforma del balletto attuata dai Ballets Russes e strinse una sincera amicizia con la prima ballerina Tamara Karsavina.
Trasferitasi a Londra allo scoppio della prima guerra mondiale, proseguì la sua formazione studiando con Serafina Astafieva ed Enrico Cecchetti e realizzò alcune produzioni che incontrarono il favore di pubblico e critica come il balletto La Pomme d’Or (1917). Nel 1918 ottenne la cittadinanza inglese in seguito al matrimonio con il commediografo Ashley Dukes, il cui sostegno e incoraggiamento si rivelò prezioso anche per la sua attività d'insegnante.
Nel 1920 aprì una propria scuola di danza a Kensington dove si formarono promettenti allievi come il giovane Frederick Ashton giunto dopo che il suo maestro, Léonide Massine, aveva lasciato Londra nel 1924. Sei anni dopo fondò con i ballerini della scuola una propria compagnia, i Marie Rambert Dancers, che debuttò con A Tragedy of Fashion di Frederick Ashton e che poté vantare tra gli interpreti Tamara Karsavina, Alicia Markova e Margot Fonteyn e tra i coreografi Frederick Ashton, Antony Tudor e Andrée Howard.
Nel 1927 Ashley Dukes acquistò un chiostro in disuso che convertì in un piccolo teatro, il Mercury Theatre, che divenne la base della compagnia rinominata nel 1930 Ballet Club e nel 1935 Ballet Rambert. Date le modeste dimensioni del teatro la compagnia portò in scena balletti conosciuti come chamber ballets. Nel 1966 scelse Norman Morrice come Direttore Artistico Associato e insieme trasformarono la compagnia in un piccolo ensemble di diciotto elementi con un repertorio non più classico bensì moderno che prese il nome di Rambert Dance Company.
Fu nominata Commander of the Order of the British Empire (1954), Chevalier Légion d’Honneur (1957) e Dame Commander of the Order of the British Empire (1964). Morì a Londra nel 1982.
Marie Rambert diede un apporto fondamentale allo sviluppo del balletto inglese sia con la sua attività d’insegnante sia con la fondazione della Rambert Dance Company, la più antica compagnia di danza esistente in Gran Bretagna. Tale contributo si concretizzò anche con la sua straordinaria capacità di riconoscere giovani talenti e di incoraggiare la vena creativa di coreografi che debuttarono grazie al suo sostegno, primi fra tutti Frederick Ashton e Antony Tudor.
Clement Crisp, Marie Rambert and Nijinsky's "Le Sacre du Printemps", in «Dance Research», vol. 19, n. 1, 2001, pp. 3-10
Selma Landen Odom, The Dalcroze Method, Marie Rambert, and Le Sacre du printemps, in «Modernist Cultures», vol. 9, n. 1, 2014, pp. 7-26
Marie Rambert, Quicksilver : the autobiography of Marie Rambert, London, Macmillan, 1972
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