Biblioteca dell'Accademia di Francia

La biblioteca di Villa Medici non è a carattere esclusivamente musicale e rappresenta, infatti, uno dei maggiori centri di documentazione per le arti decorative a Roma. Il fondo musicale si è arricchito soprattutto a partire dalla metà del XIX secolo, grazie all'impegno di Antoine Ernest Hébert direttore dell’Accademia di Francia a Roma dal 1867 al 1873 e dal 1885 al 1891. Particolarmente rappresentato è il repertorio operistico francese, dove è interessante notare la presenza di autori italiani emigrati in Francia nella seconda metà del Settecento, quali Niccolò Piccinni, Antonio Sacchini, Giovanni Paisiello. La biblioteca conserva importanti edizioni a stampa francesi e non, come quelle di Pleyel e Erard, oltre che le prime edizioni di Artaria dei Quartetti di Wolfgang Amadeus Mozart. Si aggiungono a queste l’opera omnia bachiana, l’edizione ottocentesca delle opere di Ludwig van Beethoven, alcune messe di Luigi Cherubini e composizioni sacre di Jean François Lesueur. In forma manoscritta sono conservate diverse opere dei borsisti vincitori del Prix de Rome e una copia dell’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, una copia dell’Alessandro nelle Indie di Leonardo Vinci e una copia del Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa.