Kremer, Gidon

Immagini (Secondarie)
Didascalie
  1. Gidon Kremer, fotografia di Angie Kremer tratta dalla pagina dell’artista sul sito della casa discografica Columbia
  2. Gidon Kremer insieme a David Ojstrach, fotografia tratta dal sito personale dell’artista
  3. Gidon Kremer, fotografia tratta dal sito personale dell’artista
Data di nascita
27 febbraio 1947
Epoca
Qualifica
Biografia

Gidon Kremer nacque a Riga il 27 febbraio 1947 da Marianne Brückner (1922-2011), figlia del violinista e musicologo Karl (1893-1963), e Markus Kremer (1898-1981), violinista sua volta. Gidon intraprese lo studio del violino all’età di quattro anni sotto la guida del padre e del nonno. Successivamente, fu allievo di Voldemārs Stūresteps (1909-1985) al Conservatorio della città natale, ottenendo il diploma e il primo premio della Repubblica Lettone a sedici anni. Dal 1965 al 1973 si perfezionò presso il Conservatorio «Čajkovskij» di Mosca con David Ojstrach e l’assistente di questi, Pjotr Bondarenko (1928-2002). Nel frattempo, esordì brillantemente sulla scena internazionale. Prese parte con successo ad alcuni tra i concorsi più prestigiosi del mondo: conseguì il terzo premio al Concorso musicale Internazionale «Regina Elisabetta del Belgio» di Bruxelles nel 1967, il secondo premio al Concours Musical International de Montréal e il primo premio al Concorso «Paganini» di Genova, il primo premio al Concorso internazionale «Čajkovskij» di Mosca. Esordì inoltre in una carriera concertistica fin dall’inizio proiettata su livelli altissimi: nel 1970 suonò al Musikverin di Vienna con Thomas Schippers e i Wiener Symphoniker, tra lo stesso anno e quello successivo fu ancora a Vienna e a Budapest con l’Orchestra della Radio-televisione ungherese sotto la direzione di Ojstrakh; nel 1976 prese parte per la prima volta al Festival di Salisburgo nel 1976, e nel 1977 debuttò negli Stati Uniti.
Particolarmente attento ai repertori meno convenzionali, nel 1981 Kremer diede vita a un festival di musica da camera – in gran parte dedicato alla diffusione di autori e musiche lontani dalla tradizione concertistica – a Lockenhaus, in Austria. Dal 1992 la manifestazione avrebbe assunto il nome di Kremerata Musica. Nel 1996 il violinista fondò l’orchestra da camera Kremerata Baltica, assumendone la direzione.
La sensibilità dimostrata nei confronti delle forme musicali ed espressive più varie fece sì che Kremer divenisse dedicatario di numerose composizioni da parte di autori appartenenti alle tendenze e alle scuole artistiche più varie. Scrissero per lui Luigi Nono, Sofija Gubaidulina (1931), Al’fred Šnitke (1934-1998), Arvo Pärt (1935), Philip Glass. Tra i suoi collaboratori, figurano i pianisti Martha Argerich, Keith Jarrett (1945), Krystian Zimerman (1956), la violista Kim Kashkashian (1952), i violoncellisti Mischa Maïsky, Yo-Yo Ma, i direttori d’orchestra Leonard Bernstein, Herbert von Karajan, Nikolaus Harnoncourt, Lorin Maazel (1930-2014), Claudio Abbado, Seiji Ozawa (1935), Riccardo Muti.
Aperto agli spunti e alle influenze delle provenienze più varie, attivo in un repertorio che spazia da Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach e dal Barocco  eseguiti con attenzione alla prassi storicamente informata – al tango di Astor Piazzolla (1921-1992) e alla musica contemporanea, nelle sue letture Gidon Kremer rivela una padronanza strumentale assoluta, posta al servizio di una espressività sensibile e intensa, drammaticamente comunicativa. Su tutto, al centro delle sue interpretazioni appare posta un’urgenza di dar voce ai più intimi portati del linguaggio musicale di volta in volta affrontato, restituendone tutta la complessità di sfumati in una dimensione narrativa di grande tensione.

Risorse web

Sito web personale di Gidon Kremer
https://www.gidonkremer.net

Sito dell’orchestra da camera Kremerata Baltica
http://www.kremeratabaltica.com

Pagina dedicata a Gidon Kremer sul sito della casa discografica Columbia
http://columbia-artists.com

Bibliografia

voce Kremer, Gidon, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, a cura di Alberto Basso, Torino, UTET, Le biografie, vol. IV, 1986, p. 195

Scritti

Kindheitssplitter, Monaco, Piper, 1997

Obertöne, Salisburgo, Residenz, 1997

Zwiches Welten, Monaco, Piper, 2004

Lettres à une jeune pianiste, Parigi, L’Arche, 2012

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

Autore scheda
LRC

Licenza

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Modificato
01/05/2019

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